Questo sito utilizza cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento e cookies non tecnici per altre finalità tra le quali gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito. Per maggiori informazioni su come utilizziamo e gestiamo i cookie consulta la nostra Informativa sui cookie. Navigando su questo sito inoltre vengono scritti e/o letti sul tuo browser anche cookies gestiti da terze parti. Chiudendo questa notifica rifiuti l'utilizzo dei cookie non tecnici. RIFIUTA PERSONALIZZA ACCETTA TUTTI I COOKIE

Aprire un E-Commerce: guida completa per creare un negozio online

Negli ultimi anni la tipologia di commercio a più alto tasso di crescita e che sicuramente ha ancora ampi margini di sviluppo è l'e-commerce. L'avvento di internet, le tante soluzioni offerte dal web, i passi da gigante compiuti in campo tecnologico, hanno contribuito notevolmente alla nascita di nuove forme imprenditoriali capaci di sfruttare al meglio le risorse, riuscendo nell'impresa di portare il negozio direttamente a casa del cliente.

I vantaggi che ne conseguono sono infiniti. Un negozio online può accettare ordini 24 ore su 24, 7 giorni su 7, andando incontro alle esigenze anche di quei clienti che avrebbero difficoltà a trovare il tempo per i propri acquisti. L'accesso al sito può essere effettuato da qualunque parte del mondo e con qualunque tipo di dispositivo: si pensi solo che l'utilizzo degli smartphone anche per lo shopping online è in continuo aumento.

I prodotti possono essere ricevuti comodamente dove si preferisce, evitando così traffico e stress per il parcheggio, con i relativi costi.

Si evita il rischio di non trovare quello che si cerca e quindi di recarsi in più negozi per soddisfare la propria esigenza. La formula del commercio elettronico permette di visionare il catalogo dei prodotti e le relative disponibilità, confrontarne rapidamente l'offerta alla ricerca della soluzione migliore e, nel momento in cui si conclude l'acquisto, di essere certi di ottenere quanto desiderato.

Il contatto con il cliente resta immediato: basta un telefono o una chat e si dialoga rapidamente. Anzi, offre maggiori possibilità di comunicazione potendo inviare richieste con una semplice email a qualunque ora, mentre risulterebbe difficile chiedere informazioni davanti ad una serranda abbassata.

Ma oltre a tutto ciò il commercio elettronico offre a tutti pari opportunità di rivendita o acquisto di beni e servizi. Si pensi all'abitante del piccolo paese dove non c'è un centro commerciale: online potrà facilmente acquistare ciò che non troverebbe intorno a se. O al contrario, si pensi alla piccola impresa che risiedendo sempre nel piccolo centro dovrebbe confrontarsi con una clientela limitata, mentre con un negozio online quest'ultima diventa infinita.

Insomma, nel chiedersi cosa sia l'e-commerce, risulta troppo banale rispondere che è una formula commerciale con la quale a seguito di un ordine online si riceve la merce al proprio domicilio comodamente. In realtà questo è solo l'aspetto pratico della transazione, ma per quanto detto fin qui risulta facile comprendere come oggi l'e-commerce sia opportunità, ampliamento della propria clientela, accessibilità ai prodotti messi in vendita praticamente illimitata in termini di luoghi e di tempi.

Il commercio elettronico quindi riveste oggi un ruolo fondamentale nella riuscita di qualunque attività di vendita.

Ma cosa serve per creare un negozio di vendite online? Vediamo nel dettaglio gli aspetti principali che riguardano la creazione di un sito di commercio elettronico.

COME CREARE UN NEGOZIO ONLINE

CREAZIONE E CONFIGURAZIONE DELL'E-SHOP

PRODOTTI E FORNITORI

ADEMPIMENTI FISCALI E PROCEDURE DI APERTURA

INFORMAZIONI DA MOSTRARE SUL SITO

PUBBLICITA' E PROMOZIONE

EVASIONE ORDINI E SPEDIZIONI

ASSISTENZA E CUSTOMER CARE

COSTI E SOLUZIONI

 

CREAZIONE E CONFIGURAZIONE DELL'E-SHOP

Per avviare un'attività di commercio elettronico si ha bisogno di un sito con il quale mostrare i prodotti alla clientela e permetterne l'acquisto diretto. Un catalogo online che il nostro potenziale cliente possa sfogliare con tranquillità per scegliere e valutare gli articoli in vendita. Il sito viene comunemente identificato come negozio online; e non a caso. Infatti per rendere un sito appetibile alla clientela non serve nulla di diverso di quanto faremmo per un negozio fisico. Prendiamo ad esempio un'attività commerciale trascurata, con locali disordinati e brutti, con poca attenzione ai bisogni della clientela, con poco assortimento di merce in vendita: un vero disastro! Ed un fallimento assicurato, perchè la clientela scapperà via. Online non cambia nulla. Si deve tener conto degli stessi aspetti.

E' bene partire dalla scelta del dominio, che identificherà la nostra attività. Se si tratta di un'azienda già avviata e conosciuta potremo far riferimento al nome della stessa o al marchio prodotto. Altrimenti è consigliabile identificare il nome del dominio con la categoria merceologica che andremo a trattare. In modo da richiamare in qualche modo i prodotti che il visitatore troverà nel sito di e-commerce su cui sta per navigare.

Passando alla realizzazione vera e propria del sito, è importante curare in primo luogo l'aspetto grafico dell'e-shop. Scegliere un template ed un buon abbinamento tra i colori da utilizzare per lo sfondo ed i menu. Inserire un logo elegante che ci rappresenti ed usarlo anche come favicon del sito (definizione di favicon; fonte: Wikipedia). L'immagine che si dà è importante. L'impressione che il visitatore si farà atterrando sul sito, verrà ricordata ed influirà anche sulla scelta di acquistare o meno. Cominciare col piede giusto è senza dubbio una buona cosa. E quindi anche se ciò dovesse richiedere un piccolo investimento iniziale, pensiamo al ritorno che potremo averne.

Forniamo anche in chiave grafica informazioni chiare e precise riguardo i prodotti, le offerte ed i servizi proposti. Un testo può sfuggire ad un visitatore, ma un bel banner in cui si promuove la spedizione gratuita al raggiungimento di un certo importo d'ordine catturerà più facilmente l'attenzione. Usiamo quindi banner e immagini per comunicare in modo essenziale ai nostri potenziali clienti. Se l'e-shop che stiamo creando lo permette, sfruttiamo al meglio funzioni come la slideshow (molto semplicemente una sequenza di immagini che scorrono) arricchendole magari con messaggi incisivi e sintetici.

Usiamo le icone per indicare la presenza dei servizi o dei canali di comunicazione più comuni. I loghi di Facebook, di Google+ o di Youtube sono noti a tutti. Avranno l'effetto di comunicare la presenza sui social in un istante. Il logo di Paypal o delle comuni carte di credito, informerà con la stessa rapidità il potenziale cliente riguardo i metodi di pagamento accettati. Lo stesso valga per i loghi dei corrieri più conosciuti. L'impatto visivo (l'associazione mentale delle icone ai servizi) darà semplicità e rapidità al processo di comunicazione e di vendita. Non dovrò cercarmi le informazioni perchè il gestore del sito me le sta indicando tutte direttamente!

Presentiamo i prodotti in modo diretto e preciso. Suddividiamoli in categorie e sottocategorie di appartenenza. Diamo loro un titolo chiaro ed una descrizione che faccia capire in modo evidente cosa si sta acquistando. Corrediamoli di immagini prese da varie angolazioni, in varie colorazioni disponibili o con diversi particolari e accessori ed assicuriamoci che queste siano pulite, ben definite e ben compresse per limitarne il peso. Un'immagine pesante può richiedere più tempo per il caricamento e rallentare la navigazione del sito. Un sito lento a caricare le immagini sarà frequentato con meno entusiasmo rispetto ad uno più veloce. Allo stesso tempo una foto del prodotto brutta o troppo piccola o sfocata, darà sicuramente un messaggio di poca professionalità ai consumatori.

Assicuriamoci di avere sempre un magazzino aggiornato e che rispecchi le effettive disponibilità dei prodotti in vendita: non deludiamo i nostri clienti!

Cerchiamo per quanto possibile di proporre il prezzo migliore e di alternare delle offerte, anche a tempo, sul nostro e-shop. Il web è infinito, la concorrenza esiste, chi compra ad occhi chiusi invece no.

TORNA SU

 

PRODOTTI E FORNITORI

Dedicarsi ad un'attività di commercio elettronico ha alla base un solo scopo: vendere! Che siano prodotti o servizi, andiamo online per farci conoscere e presentare delle proposte ai potenziali clienti.

Se il sito lo stiamo creando per mettere in vendita dei prodotti che abbiamo fisicamente in magazzino o in negozio, sarà certamente più facile creare il catalogo online. Basterà curare l'inserimento delle schede prodotto cercando di seguire i consigli già illustrati su.

Se al contrario stiamo avviando una nuova attività ed abbiamo bisogno di prodotti da vendere, possiamo seguire due strade. Cercare dei fornitori che propongano dei prezzi vantaggiosi ma che forniscano merce direttamente a noi, oppure cercare quei rivenditori che abbiano anche il servizio di dropshipping tra quelli offerti. Nel primo caso ci sarà una normale attività di compravendita. Il fornitore ci darà un listino, sceglieremo i prodotti da acquistare, li ordineremo ed arriveranno alla sede della nostra attività. A quel punto ci dovremo occupare di metterli in vendita e promuoverli. Solitamente questa strada offre prezzi più concorrenziali per il nostro assortimento, ma ovviamente avremo del capitale investito, dovremo organizzarci per la logistica e le spedizioni; avremo insomma dei costi e il rischio di avere merce invenduta.

Il dropshipping invece si basa sul concetto di spedizione da parte del nostro fornitore direttamente al cliente finale, anche se saremo noi a ricevere ordine e pagamento che gireremo poi a chi gestirà fisicamente l'invio dei prodotti. Info più dettagliate ed una serie di FAQ sono disponibili nella pagina dedicata appunto al dropshipping.

Questa tipologia di attività commerciale ci consente ovviamente di limitare i costi di gestione e di avere meno rischi. E' però importante scegliere il fornitore che più si addice alla nostra idea di impresa. Valutarne il catalogo, i prezzi proposti, i costi del trasporto e le condizioni di vendita. Cerchiamo di lavorare con dei prodotti che conosciamo e sul cui utilizzo potremo dare informazioni al cliente finale. Non gestiamo la spedizione, è vero, ma i commercianti a cui l'acquirente si riferirà siamo pur sempre noi. E' bene dare sicurezza e risposte chiare al potenziale cliente.

Se sull'e-shop abbiamo previsto la presenza di un blog, parliamo lì dei prodotti che commercializziamo. Il blog ha una certa importanza in un sito di e-commerce e può giocare un ruolo chiave per il SEO e la comunicazione (vedi maggiori dettagli nel nostro articolo dedicato all'importanza del blog).

Entrambe le tipologie di vendita potranno poi svilupparsi in commercio B2B o B2C (o entrambi). B2B sta per Business to Business, ovvero scambi commerciali tra due attività di "affari", come aziende, enti pubblici o liberi professionisti. B2C corrisponde a Business to Consumer, cioè al rapporto commerciale esistente tra una un'azienda ed un consumatore.

Tutto starà alla nostra bravura ovviamente, ma scegliere il giusto fornitore ed i giusti prodotti è una parte decisamente importante della nostra attività di vendita online.

TORNA SU

 

ADEMPIMENTI FISCALI E PROCEDURE DI APERTURA

Vendere su internet con un sito di e-commerce significa fare impresa. Come in tutte le attività commerciali ci sono delle procedure da seguire ed un pò di burocrazia da affrontare, in quanto un negozio online permette di gestire delle transazioni di vendita, relativi pagamenti e fatturazione ed il tutto deve essere gestito anche dal punto di vista contabile e fiscale.

Per aprire un'attività di vendita online strutturata ed organizzata, bisogna:

- Aprire partita IVA con codice ATECO riferito all’attività che si vuole avviare.

- Iscriversi presso il Registro delle imprese.

- Richiedere l’inserimento nell’archivio VIES, nel caso in cui la nostra attività di vendita online riguarderà anche transazioni comunitarie.

- Presentare segnalazione certificata di inizia attività (SCIA) al comune di residenza.

- Comunicare il settore merceologico di attività del sito di e-commerce e il dominio web, unitamente all'Internet Service Provider (ISP), vale a dire il "fornitore di servizi Internet", comunemente detto anche provider.

- Aprire una posizione INPS ai fini previdenziali e contributivi

- Aprire un conto corrente bancario, utilissimo per ricevere ed effettuare pagamenti anche di tasse e contributi e per soddisfare alcuni requisiti di tracciabilità fiscale. Oggi se ne trovano diversi con costi contenuti o soddisfando alcuni requisiti, addirittura gratuiti.

- Sentire un buon commercialista ed affidarsi ai suoi consigli.

In realtà l'ultimo punto indicato sarebbe il primo da seguire in quanto, a parte l'apertura del conto corrente bancario, solitamente il commercialista si occupa di espletare tutta la trafila burocratica sollevandoci da queste mansioni. Inoltre è altamente consigliato affidarsi alle cure di un buon consulente perchè le norme fiscali variano di continuo e si può spesso approfittare dei tanti benefici che la legge prevede. Si veda il caso dei regimi di minimi grazie ai quali la tassazione avviene in modo forfettario e con percentuali di imposta limitatissime, consentendo anche l'esonero dal versamento dell'IVA. Ovviamente rispettando alcuni requisiti ben definiti e che un buon commercialista saprà certamente indicare.

All'inizio dell'elenco di tali procedure da seguire abbiamo però specificato una cosa: "attività di vendita online strutturata ed organizzata". E non a caso.

Infatti per le norme vigenti, ci sono alcune interpretazioni che consentono non solo l'apertura ma anche la gestione delle prime vendite, senza l'apertura di una posizione fiscale.

Si può quindi aprire un sito e-commerce senza la partita IVA.

Un soggetto che non raggiunga un ammontare di ricavi pari a 5.000 euro, che svolga la sua attività in maniera occasionale e non continuativa (quindi saltuariamente, che significa letteralmente "a intervalli irregolari") e che non effettui transazioni di vendita ad aziende (possedendo partita IVA queste ultime sarebbe necessaria la fatturazione e quindi anche il gestore del sito in questo caso dovrebbe essere necessariamente in possesso di partita IVA) può operare evitando gran parte di questi adempimenti. Anche qui è consigliato consultarsi con un commercialista per tutti i chiarimenti del caso, in quanto possono esserci poi dei casi e delle situazioni particolari in cui ciò non può essere messo in pratica. Ma la possibilità c'è ed è bene tenerlo presente.

Anche perchè ciò consente in ogni caso di aprire il sito di vendite online, impostarlo graficamente, inserire i prodotti e tutti i contenuti desiderati, gestire un piano pubblicitario per il nostro e-shop e solo successivamente affrontare le procedure di apertura della posizione fiscale. Garantendoci un pò di tempo a disposizione per tutti gli interventi classici riguardanti il sito di e-commerce, senza affrontare inizialmente costi esosi.

TORNA SU

 

INFORMAZIONI DA MOSTRARE SUL SITO

Nella gestione del sito che si sta creando, riveste un ruolo molto importante la parte informativa e dei contenuti. Per diverse ragioni, due su tutte: alcuni dati vanno indicati nel rispetto delle norme vigenti ed altre indicazioni date al cliente fanno si che lo stesso si senta meglio servito.

Determinate informazioni da mostrare sono obbligatorie e molto spesso questa cosa viene ignorata o trattata con superficialità, portando poi il gestore del sito ad incorrere in sanzioni. Devono essere necessariamente presenti:

- I dati aziendali e fiscali nella home del sito. Solitamente si usa il footer (o "piè di pagina") per informare la clientela sull'azienda con la quale stanno per avere rapporti commerciali.

- L'informativa sui cookies e sul loro utilizzo, indicando anche i soggetti che potrebbero farne uso. E' un'informativa standard ormai sui siti da quando è stata introdotta la Cookie Law.

- L'informativa sulla privacy, che indichi chiaramente quali dati vengono raccolti sul sito, per quale finalità e chi avrà in custodia tali informazioni.

- Le condizioni di vendita, che sono quelle che alla fine vanno a regolamentare il rapporto commerciale tra i due soggetti (commerciante ed acquirente) e che il cliente deve poter conoscere prima. Che includano anche tempistiche di spedizione ed informazioni su eventuali rimborsi, resi e garanzie.

E' invece consigliato avere sul nostro sito di commercio elettronico:

- Esposizione chiara dei prezzi di vendita e se gli stessi siano o meno IVA inclusa.

- Informazioni chiare e precise sui costi di trasporto che saranno applicati all'ordine. Quante volte facendo un acquisto online, si scopre l'importo da pagare per la spedizione sono durante l'ordine e spesso alla fine? E quanto è fastidiosa come cosa?

- Informazioni di carattere generale sull'azienda. Una breve storia, gli obiettivi che si vogliono raggiungere con l'attività, i servizi offerti: il classico "Chi siamo" in poche parole.

- Indicazioni sul luogo in cui l'attività di vendità si svolge. Indirizzo completo, contatti e-mail e telefonici, istruzioni su come raggiungere la sede. In alcuni casi si può aggiungere anche un widget di Google Maps (si ricava gratuitamente). Tutto ciò comunemente indicato in una pagina "Dove siamo".

- Riferimenti che possano essere d'aiuto al cliente durante l'acquisto. Ad esempio se si commercializzano capi di abbigliamento, una pagina generica con i dettagli sulle taglie e misure e sulla corrispondenza tra loro, potrà essere molto apprezzata dagli acquirenti. E questo vale per ogni articolo che si vuole commercializzare e per il quale si ritiene che possano essere necessarie delle info più dettagliate.

TORNA SU

 

PUBBLICITA' E PROMOZIONE

Grande importanza hanno dunque l'aspetto grafico del sito e-commerce, le procedure burocratiche e fiscali per l'apertura, gli accordi con uno o più fornitori che ci permettano di proporre un catalogo di prodotti a prezzi vantaggiosi. Altrettanta importanza ha la pubblicità che faremo al sito web e la cura dei contenuti.

I clienti dovranno trovarci per poterci conoscere ed ogni mezzo sarà utile allo scopo. Non esiste infatti un'unica azione che porterà traffico al sito, ma diversi canali da poter sfruttare.

Un intervento mirato sui contenuti inseriti sul negozio online dà già una prima spinta in chiave SEO ed aiuta il naturale posizionamento del nostro negozio online.

Seguire delle linee guida per ottimizzare l'e-shop non è complicato ed è alla portata di tutti.

A ciò sarà utile affiancare una campagna AdWords mirata per rafforzare l'influenza di parole chiave (keywords) che portino Google a mostrare il nostro sito tra i risultati, quando un utente effettua delle ricerche. Gli annunci verranno mostrati in specifiche aree della SERP garantendo maggiore visibilità rispetto ai competitors.

Un notevole peso lo hanno i social. Avere una pagina Facebook, degli account con Google+, Instagram, Flickr, Twitter in cui pubblicare news, foto, link ai prodotti inserendo anche delle brevi descrizioni degli stessi, è un gran vantaggio. Spesso è bene anche sfruttare la forza dei social network per creare dei contest, magari mettendo in premio dei coupon di sconto o una spedizione gratuita per ordini sul nostro sito e-commerce. La condivisione gioca un ruolo cruciale in una strategia di marketing.

Gli stessi coupon potranno essere inviati per fidelizzare la clientela. Inviare periodicamente una newsletter può servire a tenere aggiornati gli iscritti al sito e ad incentivare le vendite proponendo appunto degli sconti attraverso l'utilizzo dei coupon.

Si possono poi sfruttare i comparatori di prezzo come Trovaprezzi.it, Kelkoo.it o Ciao.it che propongono vari prodotti con informazioni e prezzi. Avviare una campagna con dei prezzi convenienti per l'utente finale porterà inevitabilmente traffico sul sito e ci aiuterà a concludere delle vendite. Con margine basso? Si, potrà capitare, ma avremo acquisito un cliente che starà a noi poi conservare.

Da non dimenticare infine i marketplace. Amazon ed eBay permettono di accedere ad un bacino di potenziali clienti davvero esteso. Le inserzioni di vendita su questi canali aumentano sensibilmente le occasioni di ricevere ordini. I fatturati generati nel complesso sono impressionanti e la percezione di sicurezza e facilità d'acquisto che gli utenti hanno, sono indubbiamente un punto di forza.

Affiancare il naturale percorso dell'e-shop a campagne pubblicitarie, presenza sui social, inserzioni sui marketplace ed annunci sui comparatori di prezzo rappresenta senza dubbio una strategia ideale per promuovere un'attività di vendita online.

TORNA SU

 

EVASIONE ORDINI E SPEDIZIONI

Le attività di ottimizzazione dei contenuti, di promozione e diffusione del nostro sito e-commerce e dei prodotti in vendita hanno l'ovvio obiettivo di portare visite e, si spera, conseguenti ordini. Ordini che dovranno essere evasi per fare in modo che la merce arrivi a destinazione.

Anche in questo caso ci possono essere delle differenze nella gestione e nel trattamento di un ordine a seconda della tipologia di attività che si sta svolgendo: vendita diretta o in dropshipping.

Se la nostra attività riguarda la vendita diretta dei prodotti in magazzino, acquistati o di nostra produzione, il processo di evasione dell'ordine prevede un normale controllo dei dati e del metodo di pagamento indicato. Se quest'ultimo è diretto (carta di credito o Paypal ad esempio) bisognerà verificare l'avvenuto accredito della somma prima di procedere. Se è comunque di natura anticipata ma non contestuale alla finalizzazione dell'ordine (bonifico bancario o vaglia postale ad esempio), allora si attenderà che il cliente provveda al pagamento e che le somme siano nella nostra disponibilità. In caso di pagamento con contrassegno invece si potrà procedere direttamente in quanto il corriere consegnerà il pacco al cliente finale solo a seguito del pagamento della cifra dovuta.

La fase successiva ai controlli è quella di produrre la documentazione di accompagnamento dei colli, come il DDT e le etichette da applicare al pacco (più comunemente segnacollo) per indicare il nominativo e l'indirizzo del destinatario. Ed ovviamente prenotare il ritiro presso il corriere convenzionato per affidargli la spedizione. Affidarsi ai corrieri più conosciuti e professionali come SDA, BRT, TNT, UPS o GLS (solo per citarne qualcuno) ci garantirà che l'intero processo di invio della merce sia eseguito secondo procedure collaudate ed efficaci.

Se invece stiamo lavorando in dropshipping il processo è leggermente diverso in quanto parte del lavoro la farà il nostro fornitore. Con questa formula di vendita è escluso il pagamento in contrassegno in quanto la somma incassata arriverebbe a chi ha affidato il pacco al corriere e non siamo noi in questo caso.

Effettuati i controlli di rito su dati e pagamento ricevuto, possiamo inoltrare l'ordine al nostro fornitore indicando ovviamente come anagrafica di spedizione quella del cliente finale e provvedendo al pagamento della merce con i prezzi a noi riservati. Quindi consentendoci di trattenere già il margine realizzato sulla vendita.

Non produciamo documentazione da allegare al pacco perchè a questo penserà chi si occuperà dell'invio della merce.

In entrambi i casi siamo noi a fatturare all'acquirente ed inviare anche con un semplice file PDF la relativa prova d'acquisto.

E' bene monitorare la spedizione per verificare che il cliente abbia effettivamente ricevuto la merce e che non ci sia da intervenire per qualche motivo. Ad esempio il cliente potrebbe aver distrattamente indicato l'indirizzo di casa per ricevere i prodotti ordinati, ma poi essere sempre al lavoro negli orari di consegna del corriere. In questi casi lo spedizioniere solitamente accetta un cambio di indirizzo oppure propone di fermare il pacco in fermo deposito in modo da permettere al mittente il ritiro dello stesso nella sede del corriere. E' anche per questo motivo che sempre più spesso i corrieri richiedono che sui dati di invio ci sia anche un contatto telefonico del destinatario.

Queste verifiche sono semplici da eseguire facendosi fornire dal corriere o dal fornitore il tracking number della spedizione; prassi oramai di routine per chi opera nel settore.

TORNA SU

 

ASSISTENZA E CUSTOMER CARE

Un aspetto che può distinguere il nostro negozio di commercio elettronico è rappresentato certamente dalla qualità di assistenza che si fornisce al cliente. Oggi tutti vendono tutto e potremo fare breccia nella fiducia dell'acquirente anche (soprattutto) essendo presenti, mettendo a disposizione strumenti di contatto rapidi e semplici da utilizzare, fornendo nel più breve tempo possibile risposte chiare ed esaustive.

Indicare ben visibili l'indirizzo email e il recapito telefonico della nostra azienda, unitamente ai giorni ed orari di assistenza, è alla base del servizio di customer care che vogliamo offrire. Con un sito online, utilizzando alcuni semplici tag html, è inoltre possibile permettere al cliente di scriverci un'email con un semplice click sull'indirizzo visualizzato o addirittura di chiamare sempre con un click il numero indicato (se si sta usando uno smartphone per la navigazione).

Altro strumento consigliato e di largo utilizzo è oggi la live chat. Installarne una sull'e-shop permette di avere un contatto diretto ed immediato col potenziale acquirente, il quale così potrà richiedere informazioni anche mentre sta svolgendo altre attività. Oggi il tempo è prezioso ed offrire la possibilità di risparmiarne un pò ci farà certamente guadagnare qualche posizione nel gradimento dei clienti.

L'assistenza può essere pre o post vendita.

In fase di pre acquisto un potenziale acquirente potrà aver bisogno di informazioni sul tipo di spedizione che effettuiamo, con i relativi costi. Oppure sui pagamenti accettati e sui tempi di evasione dell'ordine una volta finalizzato. Ma anche di semplici informazioni che riguardino un articolo in vendita e sul modo in cui utilizzarlo. E' di vitale importanza quindi essere preparati a tali domande e nel caso avessimo scelto di operare in dropshipping, accertiamoci di conoscere le merci che poniamo in vendita. Farà la differenza!

Non è raro però che qualcuno ci contatti, magari anche con domande di cui conosce già le risposte, solo allo scopo di verificare che dietro un sito e-commerce ci siano delle persone, che siano competenti e che siano disponibili in caso di bisogno.

Nel post vendita le richieste più comuni possono riguardare lo stato della spedizione, eventuali segnalazioni per problemi sulla consegna oppure sull'utilizzo del prodotto (succede anche dopo se il cliente ha chiuso l'acquisto senza aver il tempo di approfondire prima). Ma anche su eventuali procedure di reso per merce difettosa. Sarà bene, per queste evenienze, aver predisposto a priori un piano da seguire e far seguire al cliente per procedere al reso della merce. Comunemente detta procedura RMA (Return Merchandise Authorization) questo processo prevede che a seguito della richiesta di restituzione del cliente si approfondiscano i motivi dell'eventuale reso (spesso risolvibili con delle indicazioni sul corretto utilizzo dello prodotto). Se il motivo del malfunzionamento o del difetto appare evidente e non risolvibile a distanza, andrà autorizzato il reso (RMA appunto) e la merce potrà tornare in magazzino per le verifiche del caso. Se tutto corrispondente alla richiesta e conforme ai requisiti indicati nella procedura di reso, provvederemo alla sostituzione dei prodotti. In questo processo è sempre consigliato dare traccia al cliente riguardo ogni operazione compiuta (autorizzazione al reso, avvenuta ricezione della merce, analisi effettuate e relativo responso, invio del prodotto sostitutivo).

Alcune anomalie sulla consegna della merce, come piccoli difetti comunque accettabili da parte del cliente o prodotti mancanti nel pacco (magari di piccolo valore) possono anche essere gestite con l'attribuzione di un credito da spendere sul sito al prossimo acquisto. Questo farà risparmiare costi di gestione e spedizione di eventuale merce integrativa o di rientro di merce da sostituire. Bene valutare, ovviamente, caso per caso e far sempre scegliere il cliente su quale tra le soluzioni proposte possa gradire di più.

TORNA SU

 

COSTI E SOLUZIONI

La creazione di un negozio online può avere costi differenti a seconda della tipologia di servizio che vogliamo avere. Scelta spesso influenzata da quelle che possono essere le nostre reali conoscenze tecniche e grafiche.

I primi costi vivi e presenti in ogni soluzione sono quelli legati a dominio ed hosting, senza i quali il sito non sarebbe online.

Poi si può optare per lasciar fare tutto ad un'agenzia specializzata, con investimenti che saranno sicuramente di una certa importanza. Questa soluzione ci consente di occuparci poco della realizzazione del sito. La lavorazione sarà a cura del personale incaricato che avrà, come immaginabile, dei costi.

Si può scegliere di approcciare la costruzione del sito utilizzando qualche soluzione open source, ne esistono diverse sul mercato. Ma in questo caso si pone l'esigenza di "saper fare" le cose che si vogliono inserire sul sito. C'è un notevole risparmio rispetto a commissionare il tutto ad una web agency, ma un equivalente dispiego di energie e tempo da dedicare alla realizzazione dell'e-shop.

Ed infine c'è la proposta che si pone in mezzo alle due precedenti e che può soddisfare entrambe le esigenze per veder nascere il nostro sito e-commerce. Si può cioè limitare notevolmente l'investimento economico optando per una soluzione pronta all'uso, che ci consenta di avere online rapidamente il nostro sito e che riduca di tanto gli interventi da effettuare e le conoscenze specifiche da acquisire per raggiungere l'obiettivo.

Questa tipologia di servizio prevede tutto ciò che è necessario per fare e-commerce. Dal dominio all'hosting, dal carrello all'integrazione degli strumenti di pagamento più comuni senza dimenticare la gestione dell'ordine o di strumenti di comunicazione come banner ed area per la slideshow.

Una delle soluzioni presenti sul mercato è quella offerta da NewCart.

Il servizio NewCart

NewCart è un servizio che permette di creare e gestire un e-shop online in modo professionale ma allo stesso tempo semplice ed intuitivo. Sono incluse tutte quelle funzioni che permettono di proporre in vendita prodotti e servizi con pochi click, di comunicare con la clientela, di gestire ordini e pagamenti.

Sono tre le soluzioni offerte:

E-COMMERCE LOW COST

Il sito e-commerce più economico! Comprende gli strumenti di base per accettare e gestire ordini. Indicato per chi ritiene di non aver bisogno dell'assistenza di un helpdesk e riesce ad aiutarsi con videoguide ed articoli tecnici dedicati a specifici argomenti. Mostra banner pubblicitari automatici e consente un notevole risparmio sui costi. Inclusi nel prezzo il dominio ed una casella email. E' compreso lo spazio per la pubblicazione di 1000 prodotti.

49 + IVA/anno

 

E-COMMERCE STARTER KIT

Soluzione ideale per avere un sito professionale a costi contenuti. E' compreso il dominio, le caselle email che si possono creare sono cinque ed è possibile pubblicare fino a 2000 prodotti. Garantisce la presenza sul Network di Visibilità Offertissime.shop. Con questo servizio è possibile usufruire dell'assistenza dell'helpdesk dedicato via ticket system.

99 + IVA/anno

 

E-COMMERCE PRO

E' la soluzione completa e professionale per avviare un sito e-commerce! Comprende un dominio, cinque caselle email, spazio web aggiuntivo, presenza sul Network di Visibilità Offertissime.shop e tutte le funzioni di base per gestire le vendite online. L'assistenza viene fornita via ticket system e telefonicamente. Sono presenti l'integrazione con eBay per pubblicare direttamente dall'e-shop le inserzioni di vendita, la funzione di Super Ricerca per aiutare i clienti nella scelta del prodotto da acquistare ed il Blog, utilissimo per il posizionamento sui motori di ricerca. Tutto ciò che può essere utile per raggiungere il successo con un sito e-commerce.

312 + IVA/anno

TORNA SU

 



newcart blog rimani sintonizzato
up down Ordini realtime sui nostri E-Shop
  • fa
    ordine da :
    Prodotto Ordinato:
  • fa
    ordine da :
    Prodotto Ordinato:
  • fa
    ordine da :
    Prodotto Ordinato:
  • fa
    ordine da :
    Prodotto Ordinato:
  • fa
    ordine da :
    Prodotto Ordinato:
  • Ultime 24 ore
    ordini
    euro di fatturato
  • Ultimi 30 giorni
    ordini
    milioni di fatturato
  • Ultimi 3 mesi
    ordini
    milioni di fatturato
  • Ultimi 12 mesi
    ordini
    milioni di fatturato